Le abilità del genitore-cavaliere

Le abilità del genitore-cavaliere
Educare è molto più di accompagnare a scuola o iscrivere il proprio figlio ai migliori corsi sportivi o di lingue.
Educare è un continuo processo creativo.
Educare è molto impegnativo.
Ci chiediamo: perché oggi abbiamo figli incredibilmente fragili?
È perché abbiamo smesso di ottemperare questo dovere. Abbiamo delegato a TV, smartphone e ai Social Network la nostra funzione insostituibile.
Lo abbiamo fatto per quieto vivere, per arrendevolezza, per troppo stress, per mille scuse, senza mettere sulla bilancia il male che stiamo arrecando ai nostri figli, al loro futuro.
È  per questo che ai genitori che arrivano in studio per un percorso di crescita parlo attraverso la metafora del cavaliere:  un genitore deve agire nei confronti di suo figlio così come un cavaliere fa con il proprio cavallo.
Il cavaliere, che ama il suo cavallo, lo salva mettendogli briglie, speroni e sella.
Sì, avete capito bene.
Lo fa affinché quel cavallo possa saltare come il suo talento predilige.
Le briglie sono le regole che a volte vanno tirate forte e in modo sicuro, perché un figlio deve avere dei punti di riferimento chiari e determinati.
Troppi sì non aiutano a crescere.
Le regole rappresentano uno strumento necessario per garantire una crescita sana, serena ed equilibrata.
Gli speroni aiutano a perfezionare la comunicazione con il cavallo rendendo l’intervento della gamba più chiaro e preciso. Troppo spesso i genitori sono autoritari ma non autorevoli. Oppure non insegnano l’autocontrollo, il rispetto di sé e degli altri. Per far questo non occorre ferire, ma intervenire amorevolmente con fermezza.
La sella, è fondamentale per l’equilibrio, per la sicurezza, per la salute del cavallo e, per assicurare al tempo stesso, un posto sicuro al cavaliere.
Deve essere proporzionata, non esiste una sella standard che vada bene per tutti.  È il metodo educativo personalizzato. L’abilità del genitore è quella di approcciarsi in maniera esclusiva con ogni singolo figlio riconoscendo la sua unicità
Per educare occorre dedicare il nostro tempo e si deve avere il coraggio di fare  scelte impopolari e sofferenti per rendere i nostri bambini di oggi, gli adulti forti di domani. È così che si prepara un figlio ad affrontare gli ostacoli della vita.
Arianna Orrù
Marika Saggiorato

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